Siamo anche ciò che mangiamo. Impara ad ascoltare la saggezza del tuo corpo, il cibo come veicolo di vita non come compensazione di frustrazione, o rito sociale.

Sull’alimentazione c’è il mondo, o forse due mondi! Si dice  tutto e il contrario di tutto.Ogni giorno qualcuno si sveglia e lancia una nuova moda alimentare ma spesso sono più i danni che provoca dei problemi che risolve. Il cibo che ingeriamo, soprattutto per noi italiani rappresenta spesso un’opportunità per una pausa dal lavoro, un’occasione di convivialità con amici e parenti, o di fuga da conflitti emozionali, che sembra trovino tregua solo davanti ad una dispensa.In realtà l’aspetto della Nutrizione è molto più ampio , ma semplice allo stesso tempo. Noi dovremmo ingerire del cibo perché i suoi principi nutritivi servono ad alimentare il nostro organismo; non ci servono 10.000 tipi di alimenti, ma pochi, buoni e selezionati. Per evitare che il nostro organismo si infiammi è necessario che il nostro cibo, come l’acqua che beviamo e l’aria che respiriamo, sia pulito, ma pulito da cosa? Il dott. Franco Berrino, nutrizionista oncologo, suggerisce in primis di acquistare solo prodotti che contengano meno di 5 ingredienti e che gli stessi ingredienti abbiano nomi che capirebbe anche nostra nonna! mi sembra una buona partenza quando selezioniamo il cibo dagli scaffali del supermercato! Senza dimenticare Prima di tutto di evitare questi famosi veleni bianchi: zucchero latte, farina e ridurre al minimo il riso e il sale, da scegliere comunque sempre in versione integrale.