Scarola, alleata dell’intestino
Ecco la carta di identità di una delle verdure invernali più utili all’organismo, i cui benefici si estendono a tutte le stagioni.
Cosa troverai in questo articolo:
Nome e categoria
La scarola come la lattuga appartiene alla famiglia delle asteraceae.
Stagionalità
Viene generalmente coltivata in estate e raccolta durante l’autunno e l’inverno.
Come anche la lattuga può però essere trovata durante tutto l’anno.
Proprietà
È un alimento reidratante e drenante. Ha inoltre un effetto dimagrante per il fatto di essere incredibilmente ipocalorica.
Ricca di fibre e di acqua, è un ottimo alleato del tratto gastrointestinale, soprattutto se consumata cruda!
Inoltre, la ricchezza di minerali, la carenza di grassi e la presenza di sostanze antiossidanti rendono la scarola un ottimo alleato del sistema cardiovascolare.
La presenza di vitamine C e K rendono questo un alimento di sostegno al sistema immunitario e al sistema ematico.
Valori nutrizionali
La principale componente della scarola è l’acqua. Contiene inoltre Vitamine A, C, K ed E.
È ricca di minerali come il potassio, il ferro, il calcio, il fosforo. Contiene tiamina, riboflavina e niacina.
Controindicazioni
Non sembrerebbero esserci controindicazioni.
Consigli di consumo
La scarola può essere mangiata cruda o può essere cotta. La tradizione campana utilizza questa verdura con olive, capperi, acciughe e pangrattato per la ricetta della scarola imbottita.
Curiosità
Per aumentare l’effetto antiossidante è consigliato consumare la scarola cruda con altre erbe aromatiche come per esempio la salvia, il timo o l’origano!