Fave, rinascere dopo l’inverno
Sono davvero tanti i benefici di questo straordinario legume.
Un dono prezioso della primavera altamente nutriente e riequilibrante.
Non mancano nei picnic delle scampagnate ai primi tepori della natura che si risveglia dopo il lungo inverno.
Non va sottovalutato il grande valore “sociale” di questo alimento, che si presta a creare le occasioni per conversazioni spensierate, improvvisate, come a creare un indispensabile pretesto di relax e condivisione.
Nome e categoria
Le fave sono un legume appartenente alla famiglia delle Fabaceae (o Leguminose) e hanno un’origine mediterranea.
Stagionalità
Vengono raccolte a partire da aprile fino alla fine dell’estate, a seconda delle zone di coltivazione.
Proprietà
Un alimento ricco di proprietà benefiche per l’organismo.
Le fave sono ricche di proteine vegetali, carboidrati e fibre alimentari che diminuiscono l’assorbimento del colesterolo e stabilizzano i livelli di glicemia.
Stimolano il senso di sazietà aiutando la perdita di peso.
Ricche di acido folico sono ottime sia prima che durante la gravidanza.
Inoltre, grazie al contenuto di potassio, contribuiscono a ridurre la ritenzione idrica favorendo la diuresi e aiutano a mantenere una pressione arteriosa equilibrata.
Le fave sono anche utili per la salute dei capelli, delle unghie e della pelle grazie alla presenza di biotina.
Valori nutrizionali
Le fave sono molto nutrienti, contengono proteine, carboidrati, fibre alimentari e sono anche una buona fonte di vitamina C e K, ferro, potassio, fosforo, magnesio e calcio.
Controindicazioni
Le fave non possono essere assolutamente consumate da chi soffre di favismo, un difetto genetico dell’enzima glucosio-6-fostato deidrogenasi, presente nei globuli rossi. La carenza di questo enzima comporta una massiva distruzione dei globuli rossi, causando un quadro clinico conosciuto come ‘anemia emolitica’, con colorazione giallastra della pelle.
Consigli di cottura
Le fave possono essere cucinate in molti modi diversi, a seconda delle preferenze personali. Sono ottime sia fresche che secche, ma queste ultime richiedono una maggiore attenzione nella preparazione.
Le fave fresche possono essere lessate e utilizzate per preparare insalate, zuppe e minestre.
Le fave secche, invece, devono essere lasciate in ammollo per alcune ore prima di essere lessate e utilizzate per la preparazione di piatti come il famoso “pasta e fagioli”. Le fave secche possono anche essere utilizzate per preparare le classiche “fave e pecorino”.
Conservazione
Le fave fresche possono essere conservate in frigorifero per circa 3-4 giorni, avvolte in un panno umido. Le fave secche, invece, possono essere conservate a lungo in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce e dall’umidità.