Carciofo: l’alimento-rimedio
Ecco le caratteristiche di uno degli ortaggi più diffusi e consumati, ma anche tra i più ricchi di elementi benefici per il riequilibrio fisiologico dell’organismo.
Un alimento curativo vero e proprio. Non è un caso che gli estratti di carciofo siano onnipresenti nei composti fitoterapici per la detossificazione e il ripristino della funzionalità di alcuni organi.
La cucina italiana ci viene in aiuto con le sue innumerevoli e gustosissime preparazioni a base di carciofi.
Cosa troverai in questo articolo:
Nome e categoria
Il carciofo, noto come Cynara scolymus, è un ortaggio appartenente alla famiglia delle composite. È caratterizzato da un grande fiore globoso formato da brattee carnose e commestibili. È diffuso in diverse varietà, tra cui il carciofo violetto e il carciofo romanesco.
Stagionalità
Il periodo di raccolta principale dei carciofi va da marzo a giugno, anche se possono essere reperiti in alcuni mercati tutto l’anno.
Proprietà
I carciofi offrono numerosi benefici per la salute.
Sono diuretici, favoriscono, infatti, la depurazione renale grazie al potassio e alla cinarina, aiutando così anche alla riduzione della pressione sanguigna.
Inoltre, sono in grado di abbassare i livelli di colesterolo cattivo e trigliceridi, grazie alla presenza di inulina.
I carciofi sono ricchi di antiossidanti come l’acido clorogenico, rutina, quercetina e flavonoidi, che contrastano i radicali liberi e possono prevenire malattie cardiovascolari e tumori. Favoriscono anche la digestione, stimolando la secrezione biliare.
Grazie all’alto contenuto di fibre, regolarizzano il transito intestinale e puliscono il colon. Sono adatti ai diabetici, utili per il controllo dell’indice glicemico.
Infine, i carciofi proteggono il fegato, grazie alla cinarina, ma per beneficiare di questa proprietà è consigliabile consumarli crudi.
Valori nutrizionali
Il carciofo è un alimento a basso contenuto calorico e ricco di fibre. È composto principalmente da acqua (90%) ma è anche una fonte di vitamine come le vitamine A, B e C.
Contiene inoltre minerali importanti come il potassio, magnesio, ferro, rame e calcio.
Controindicazioni
Non ci sono controindicazioni particolari per il consumo di carciofo, ma alcune persone potrebbero sperimentare lievi disturbi gastrointestinali, come flatulenza, a causa dell’alto contenuto di fibre.
Le persone con problemi di calcoli biliari dovrebbero evitare di consumare grandi quantità di carciofi.
Consigli di cottura
Il carciofo può essere cucinato in diverse maniere: lessato, grigliato, saltato in padella, persino consumato crudo nelle insalate.
Prima della cottura, è necessario rimuovere le foglie esterne più dure e tagliare la punta delle foglie spinose. Il carciofo può essere gustato intero o solo il cuore, le parti più tenere possono essere utilizzate per preparare salse e ripieni gustosi.
Conservazione
I carciofi freschi possono essere conservati in frigorifero, preferibilmente avvolti in un sacchetto di plastica, per un periodo di circa una settimana.
È meglio consumarli il più presto possibile per preservarne la freschezza e le proprietà nutritive.