Farro, la nutrizione delle origini
Spesso bistrattato, un po’ sconosciuto, il farro è un cereale che può offrire molto in termini nutrizionali, anche rispetto al frumento. È stato riscoperto e rivalutato negli ultimi anni e si diffonde sempre più il suo utilizzo.
Per le sue qualità può essere un ottimo alleato anche in caso di patologie importanti.
Vediamolo nel dettaglio…
Cosa troverai in questo articolo:
Nome e categoria
Il farro ‘’triticum monococcum, dococcum o spelta’’ appartiene alla famiglia delle graminacee e origina dall’Asia sud orientale.
Stagionalità
La coltivazione del farro segue un ciclo stagionale, con la semina in autunno e la raccolta solitamente tra giugno e luglio.
Proprietà
Le proprietà benefiche del farro sono svariate. È un cereale più digeribile del grano e, poiché è un alimento a basso indice glicemico diventa un’ottima opzione in caso di diabete o diete dimagranti. La presenza di niacina (vitamina PP) aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo, mentre la presenza di minerali come il ferro, il fosforo e il magnesio lo rendono un alleato del sistema nervoso e muscolare.
Il farro regola, inoltre, il tratto intestinale grazie al suo contenuto di fibre solubili e insolubili.
Valori nutrizionali
Il farro è ricco di carboidrati (circa il 70%) e di proteine con alto valore biologico, perché costituite da tutti gli amminoacidi essenziali per il nostro organismo.
È ricco di fibre e povero di grassi.
Contiene vitamine del gruppo B, la vitamina A, E e K, e diversi minerali come il calcio, il ferro, magnesio, potassio, sodio e zinco.
Controindicazioni
Il farro contiene glutine ed è perciò controindicato in caso di celiachia.
Consigli di utilizzo
Il farro si può consumare sia cotto, per esempio, in zuppe di farro e verdure oppure abbinato ai ceci. Si può anche consumare da crudo ammollato o germogliato.
Curiosità
I romani chiamavano farro qualsiasi cereale che potesse essere macinato. Sembra che da ‘’farro’’ derivi infatti il termine ‘’farina’’. I vari tipi di farro vengono coltivati da secoli. In seguito a incroci multipli, avvenuti a differenti latitudini e in diversi continenti, si è potuto dare vita al moderno frumento di cui il farro è considerato un antenato che presenta qualità nutrizionali abbastanza simili.