Astrologia Quantistica, al servizio dell’anima e del corpo
estratto della diretta con la dott.ssa Alessia Anzalone
Dermatologa, Esperta in Nutrizione, Omotossicologia, Astrologia Quantistica
Cosa troverai in questo articolo:
- 1 Cos’è l’astrologia quantistica e in cosa si differenzia da quella tradizionale?
- 2 A cosa corrisponde il proprio segno zodiacale nella carta natale?
- 3 Perché è importante conoscere le qualità del proprio segno zodiacale?
- 4 Come connettersi al proprio segno zodiacale?
- 5 I segni
- 6 Quanto incide l’ascendente?
- 7 Segno e ascendente uguale
- 8 La carta natale
- 9 Le affermazioni utili per ogni segno
Cos’è l’astrologia quantistica e in cosa si differenzia da quella tradizionale?
Mi piace definirla astrologia dell’anima, meno al servizio della personalità e della mente che vuole sapere e più al servizio dell’anima in evoluzione, per questo la possiamo chiamare astrologia evolutiva.
È stata creata, o meglio, “canalizzata” da un ingegnere, Alessandro Pandolfi, che ha integrato la dimensione scientifica con quella spirituale. Una nuova visione, evolutiva appunto, diversa da quella dell’astrologia tradizionale nel verso di una maggiore profondità.
Per la Legge della Polarizzazione, ogni segno zodiacale ha le sue qualità di luce, uniche, perfette che però, sul piano duale in cui ci troviamo, del buono/ cattivo, giusto/sbagliato, si polarizzano nei due poli opposti, nell’eccesso o nel difetto.
L’Ariete, ad esempio, è qui per manifestare la sua identità, sua qualità di luce, che sul piano duale può diventare un eccesso di identità, egocentrismo, oppure un difetto di identità, cioè una mancanza di identità. Per ogni qualità c’è l’eccesso o il difetto.
Altro aspetto importante è che se manifestiamo una certa polarità attraiamo quella opposta, proprio per la Legge di Attrazione. Un Ariete che non manifesta la sua forza ma la sua debolezza può attrarre dall’esterno chi ha, al contrario, un ego molto forte, lo specchio di quella qualità di luce polarizzata nell’eccesso.
Vanno precisati due concetti fondamentali: non è detto che portiamo la qualità del segno ma le sue polarizzazioni; spesso ciò che troviamo all’esterno e che ci può dare fastidio è il riflesso di quella qualità polarizzata in un senso o in un altro.
Questa polarizzazione la possiamo manifestare in maniera diversa in vari momenti della vita, in base alle situazioni, infatti, la polarità è molto dinamica.
A cosa corrisponde il proprio segno zodiacale nella carta natale?
Il segno zodiacale è il nostro sole, in pratica dove era il sole quando siamo nati.
Noi conosciamo il nostro segno, al massimo, l’ascendente. In realtà, la carta natale è un universo, è la fotografia del nostro cielo di nascita e riporta la posizione di tutti i pianeti nel momento in cui siamo nati e quella del sole, che è il nostro segno.
Anche la luna, il corrispettivo del sole, è importantissima.
Le caratteristiche dei vari segni zodiacali di cui tratterò potranno risuonare forte in chi ha il sole in quel segno o in chi vi ha la luna, la nostra essenza più intima, la nostra anima; il sole, che è la parte maschile attiva, è il come realizziamo chi siamo.
Quindi, per fare un percorso, anche di consapevolezza, è fondamentale riconnettersi alla propria luna, alla propria anima, per poi realizzare il sole, che è la nostra missione di vita.
Parlerò dei 12 segni zodiacali per iniziare a sintonizzarci con le loro frequenze.
Invito ad ascoltare tutti i segni perché abbiamo un universo dentro di noi, per questo non ci è utile la sola identificazione con il segno del nostro sole.
Perché è importante conoscere le qualità del proprio segno zodiacale?
Perché è fondamentale essere consapevoli delle vibrazioni originarie poiché questo può aiutarci a sintonizzarci sempre di più su ciò che siamo, visto che nella prima fase del cammino evolutivo ci identifichiamo con la personalità e con tutte le maschere e le ferite della vita. Invece, è importante che ci ricolleghiamo alla nostra essenza, che è rappresentata dalla luna e dal sole e da tutti i pianeti della carta natale, anche perché, altro aspetto importante, è vedere con quali pianeti fa aspetto il sole. Ad esempio, io che ho il sole in Gemelli ho tutte le caratteristiche di questo segno, ma esso è congiunto a Giove, che è legato al Sagittario, per cui io manifesto anche le caratteristiche tipiche di questo ultimo segno. Per questo bisogna vedere come il sole dialoga con gli altri pianeti, e questo lo vediamo nella carta natale.
Ribadisco l’importanza del “sentire”, i segni sono archetipi, sono parti di noi, per cui, le caratteristiche di un qualunque altro segno possono risuonare in noi…
L’intento di questa diretta è proprio quello di far immergere gli ascoltatori nelle vibrazioni del proprio segno.
Come connettersi al proprio segno zodiacale?
La consapevolezza delle qualità di luce del segno e di come si polarizzano è già un aiuto.
Indicherò le parole chiave di ogni segno, che ci aiuteranno a riconnetterci.
Ogni segno è governato da un pianeta.
I segni
Ariete
Il primo segno dello zodiaco, l’apripista. Le parole chiave dell’ariete sono: forza, identità, volontà e leadership. Già si sente l’energia guerriera!
Chi ha la luna o il sole in ariete è qui per manifestare la propria identità e volontà, è un segno molto volitivo, ma la leadership dovrebbe essere quella di un capo che non sottomette.
Ed eccoci alle ombre dell’ariete, che potrebbe polarizzare nell’eccesso diventando egocentrico, rabbioso e aggressivo. Una delle ombre dell’ariete è proprio la rabbia repressa, un fuoco che non indirizza, che diventa esplosivo e può andare anche contro l’altro.
Oppure non manifesta la sua vera forza e attira dall’esterno chi lo aggredisce, specchio della rabbia che non riconosce ma subisce.
Chi è dell’Ariete deve manifestare la propria identità (l’Ariete parte da Pesci, ultimo segno dello zodiaco che non ha identità) volontà, la forza, la leadership.
È anche un iniziatore, infatti è il primo segno dello zodiaco.
Questo segno è collegato a Marte, pianeta del fuoco, della guerra.
Toro
È il segno più connesso alla Natura, sue parole chiave sono radici, radicamento, semplicità.
Scopo del Toro è riconoscere il suo talento naturale, ciò che si fa in maniera semplice.
Questo segno è in connessione con tutto ciò che riguarda la Natura, il 1° chakra, chi ha il Toro dominante ama mangiare.
Al riconoscimento del talento è associato quello del valore. La sua ombra è, perciò, la svalutazione, non riconosce il suo valore. Altra ombra per il Toro, portato com’è a vivere l’abbondanza, è la scarsità, una ferita che lo porta ad accumulare per paura.
Per riconnettersi alla sua natura, il Toro deve riconoscere il proprio valore e il fatto che vive nell’abbondanza (la Natura è abbondante).
Il Toro è governato da Venere, perciò hanno molta importanza i massaggi che connettono al corpo e al contatto.
Gemelli
È il segno multitasking. Uno dei suoi doni è riuscire a fare tante cose diverse tutte insieme oppure a integrare quello che non è apparentemente collegabile.
Il Gemelli è un connettore, anche a livello sociale, congiunge aspetti diversi della vita, le persone, ama la socialità.
Nell’ombra può diventare ipersociale oppure può tendere all’isolamento.
Altra sua parola chiave è leggerezza, gioco, anche se può polarizzare questa qualità nella pesantezza o nella superficialità. Quella che a molti sembra superficialità, in realtà, è la sua inclinazione a vivere le situazioni senza pesantezza integrandovi la parte giocosa.
Comunicazione, ecco un’ulteriore parola-chiave per il Gemelli, che può polarizzare nella logorrea o nella difficoltà a comunicare.
Questo segno è collegato a Mercurio, la cui ombra può portare all’iperattività mentale, all’iper razionalità, per cui rischia di stare troppo nella mente senza riuscire a zittirla.
Quindi sue parolechiave sono multiasking, connettore, comunicazione, gioco, leggerezza spensieratezza. Non può fare una sola cosa, ma deve farne tante e tutte insieme, almeno due, l’una il contrario dell’altra, questo è uno dei suoi talenti, non una doppia personalità.
Cancro
Segno d’acqua, ad esso sono connesse le emozioni e il fluire.
Il Cancro è rilassamento, dinamico, ma nella polarizzazione può diventare pigrizia o iperattività.
È governato dalla Luna – emozioni, sentire, femminilità – perciò altra sua parola chiave è sensibilità.
Il Cancro è aperto, vi entra tutto quanto può essere un dono, l’empatia può diventare un sentire eccessivo, un non riuscire a mettere confini. Il Cancro si lascia inondare dal mare del sentire oppure si chiude proteggendosi.
Altra qualità del Cancro e suo scopo è prendersi cura, farsi involucro e contenitore dell’altro. La sua energia è una coccola, ma deve fare attenzione a non dipendere troppo dall’altro, rischia la dipendenza affettiva, ma anche il fatto di prendersi cura dell’altro per manipolarlo, per essere amato.
Il Cancro è connesso alla sensitività e alla sensibilità.
Leone
Governato dal Sole, è il segno della centralità, della regalità, è il classico animale da palcoscenico, deve avere i riflettori puntati perché uno dei suoi compiti è manifestarsi, anche essere faro per gli altri. I Leone hanno magnetismo, carisma.
Un segno chiamato a essere al centro potrebbe eccedere e incorrere nell’egocentrismo, nel narcisismo oppure nel non mostrarsi. Una delle ferite del Leone è proprio quella di riconoscere il proprio valore, inteso come “io riconosco il mio valore solo se gli altri me lo riconoscono”, il bisogno di approvazione è uno degli aspetti del Leone.
Oltre a centralità, altra parola chiave del Leone è unicità, riconoscere il proprio essere, le proprie caratteristiche uniche. Ulteriore sua parola chiave è creatività, è, infatti, un segno molto connesso con l’energia creativa artistica.
Altre sue parole sono passione, coraggio: è molto collegato con l’energia del Cuore intesa come “io faccio ciò che mi fa battere il cuore”. Vive proprio con questo fuoco, che, però, va canalizzato per evitare che imploda o esploda. Perciò, è fondamentale per chi ha il Leone dominante manifestare la propria creatività, fare ciò che ama, seguire ciò che lo appassiona.
Vergine
Viene additato come segno ipercritico, puntiglioso… ma questi eccessi sono una polarizzazione perché la Vergine è proprio il segno chiamato a riconoscere la perfezione nell’imperfezione, tutto è perfetto così come è. Per questo polarizza puntando il dito contro tutto ciò che non funziona. Chi ha questo segno dominante è ipercritico, una dimensione su cui deve lavorare perché la sfida vera è riconoscere la perfezione in tutto ciò che è disfunzionale.
Altro dono della Vergine è quello di integrare il diverso. Spesso, infatti, è attratto da chi è ai margini, dagli esclusi, ma per integrarli.
Altra parola connessa alla Vergine è purificazione, anche pulizia. Chi ha questa qualità polarizzata in eccesso potrebbe essere maniaco della pulizia, chi ce l’ha polarizzata in difetto potrebbe essere molto disordinato. Questo perché un’altra parola della Vergine è ordine intesa come “riconosco nel caos un ordine superiore”.
Altre parole importanti per questo segno sono servizio e umiltà, riconoscere il proprio valore e mettersi al servizio degli altri, che non deve essere servilismo.
La Vergine è associata a Mercurio (come nei Gemelli) che potrebbe portare anche qui un eccesso di critica nell’atteggiamento di porre l’attenzione su ciò che non va.
Bilancia
È associata a Venere, pianeta delle relazioni, del cuore.
Amore, Bellezza, Armonia, Giustizia, Verità, sono le sue parole-chiave, ed è chiamata a riconnettersi a tutto il mondo del cuore, a cui è legato il piacere (“io seguo il mio cuore”).
Uno dei compiti della Bilancia è fare ciò che le piace. Come ombra ha il vivere nei formalismi, nelle etichette, nei concetti di giusto/sbagliato, laddove la sfida è seguire il principio del piacere andando verso ciò che le piace.
Altra sua ombra è l’eccessivo buonismo, l’accondiscendenza dettata dalla sua aspirazione a vivere nella pace, nell’armonia e, per questo, si ritrova nella rabbia, nell’aggressività, nel caos. Inoltre, per paura di non essere accettata, si annulla, fa ciò che piace agli altri, sta tranquilla per essere amata e va a sopprimere la parte del “faccio ciò che mi piace” e il “sono qui per godere della vita”.
La Giustizia non è seguire il giudizio degli altri ma ciò che ciascuno sente giusto per sé.
Sfida della Bilancia è riconnettersi al proprio cuore.
Scorpione
Segno un po’ dark dello zodiaco, così viene visto. In questo c’è un fondo di verità perché è un segno molto connesso al mistero, al mondo dell’invisibile, alle profondità, e uno dei suoi compiti è accettare ciò che non vede. Ha, inoltre, la tendenza a nascondersi nell’ombra, a indossare una maschera e, nella polarizzazione, diventa indecifrabile.
Allo Scorpione tocca una delle sfide più difficili, accettare la fine delle cose, i cicli della vita. È connesso a Plutone, a Ade, dio della morte, quest’ultima intesa come fase finale necessaria per la rinascita, come un serpente che cambia pelle per trasformarsi. Infatti, una delle parole chiave per questo segno è lasciar andare, questo è difficile per tutti noi, che tendiamo all’attaccamento. Lasciar andare anche il controllo, altra tematica tipica dello Scorpione che controlla tutto perché non si fida. È chiamato ad affidarsi, però. All’inizio non si fida, ha paura, una ferita questa da tradimento ricevuto o fatto (la polarizzazione porta a subire o a manifestare).
Da qui deve poi ricontattare il proprio potere, che non deve sottomettere. Un potere che lui non controlla, perché o si sottomette oppure sottomette e diventa mago. Il mago però è chi è consapevole che può creare la vita che vuole, questo è molto forte nello Scorpione ma deve riuscire a lasciar andare l’ombra del controllo e della paura di lasciar andare e di perdere, accettare la fine delle cose. Per rinascere!
Sagittario
È connesso a Giove. Il simbolo della freccia già indica una delle sue parole chiave, direzione, scopo. Per questo segno è fondamentale riconnettersi alla propria direzione, spesso, infatti, i Sagittario sono disorientati o mal direzionati. Chi ha il Sagittario dominante può avere un padre che non lo ha indirizzato oppure un padre che lo ha portato in una direzione non sua.
Anche questo segno è molto legato all’affidamento alla propria guida interiore, alla propria maestria. Si può polarizzare nel “so tutto io, io sono il maestro” o nella ricerca continua di maestri all’esterno, perciò dando il proprio potere ad altri, e nel fare sempre di più. Giove è il pianeta che espande, del “sempre di più”.
È il segno della scoperta, del viaggio, fisico o interiore, è il segno degli esploratori, dell’andare in altri mondi, della conoscenza.
Quindi i concetti fondamentali per il Sagittario sono: riconoscere che c’è una guida interiore e vivere in funzione di uno scopo, che dà la direzione. Quando si connette a tutto questo diventa davvero “gioviale”, ottimista, positivo…
Sovente, i Sagittario vivono anche momenti in cui perdono il senso, la guida, ma perché è necessario creare una nuova direzione partendo da sé stessi e non dall’esterno. È il segno che “vede perché crede profondamente”, ha fede (non dogmatica ma nel senso ampio del termine, di affidamento).
Capricorno
Sfatiamo i vari miti su questo segno. Tra essi, la pesantezza, che deriva dal fatto che questo segno è molto connesso alla concretezza e alla struttura, governato com’è da Saturno, pianeta non molto amato, ma determinante per concretizzare la propria opera, la missione del Capricorno.
L’ombra è non sentirsi all’altezza di questa opera, ma se ha questo compito è perché può farlo! Parole chiave: concretizzazione, grande opera da realizzare.
Il senso di pesantezza del Capricorno viene dal fatto che si accolla responsabilità e pesi che non gli appartengono e che deve lasciar andare. Ha un senso del dovere molto forte e arriva allo stakanovismo laddove il suo scopo è diventare imprenditore di sé stesso. Una delle sue parole importanti è, infatti, indipendenza. Passa una vita da dipendente, fa carriera ma con obiettivi non suoi, per poi stufarsi e diventare imprenditore di se stesso, oppure lavora lavora senza riuscire a realizzare la sua opera.
Acquario
È connesso a Urano. È il segno del cambiamento repentino, in cui da un giorno all’altro tutto cambia. All’acquario è richiesto di abbracciare e stare nel cambiamento. Cosa gli può succedere? O cambia sempre (si dice che non siano affidabili) oppure ha paura del cambiamento e diventa statico.
Per l’astrologia quantistica, ogni segno parte dalle caratteristiche del segno precedente. Per questo l’Acquario rimane più nel Capricorno mentre esso è “io mi apro al cambiamento costante”.
Altra sua parola chiave è innovazione, ed è il segno dei visionari, degli apripista, dell’intuizione avanti nei tempi, del genio ribelle e incompreso.
Ulteriore sua parola è libertà, che può polarizzare nella paura delle gabbie, per cui tende a combattere il sistema, oppure a rimanervi imprigionato. Per questa paura costante di essere in gabbia, il passo che può fare è vedere come le gabbie esterne siano un riflesso di quelle interiori. Da buon segno d’aria è socievole e legato al collettivo.
È innovatore, all’avanguardia e rivoluzionario.
Pesci
Conclude lo zodiaco e da esso parte l’Ariete. È il segno connesso col tutto, per questo, può avere difficoltà a riconoscere la propria identità.
Sempre collegato alle emozioni, ha una grande sensibilità.
È canale diretto con la Fonte. Chi canalizza ha un Pesci dominante.
È chiamato a riconnettersi proprio a quella Fonte e, per farlo, ha bisogno di solitudine per sentire questo collegamento. Questo è paradossale perché soffre la solitudine, ne ha paura, ha un senso di vuoto enorme che, però, può essere la porta di accesso al mondo superiore. Quando manca questa connessione sente il vuoto.
Il suo compito è quello di essere consapevole di essere un canale, un ponte tra visibile e invisibile.
Le ombre del Pesci: la solitudine, spesso tende a evadere dalla realtà ed è a rischio di dipendenze, in cui potrebbe cadere per non sentire il vuoto. Inoltre, per il fatto che dovrebbe portare amore incondizionato, si sacrifica e diventa vittima, lamentandosi continuamente.
La chiave è riconoscere di essere un canale di Amore e riconnettersi alla Fonte, è questo che lo aiuta a ridurre la sensazione di vuoto.
Il Pesci è connesso alla musica e all’arte perché ha Nettuno come pianeta che lo governa.
Quanto incide l’ascendente?
L’ascendente rappresenta quel pacchetto di caratteristiche che funzionano e che dobbiamo mettere al servizio del Sole per usare al meglio il nostro segno.
Le caratteristiche dell’ascendente spesso sono dominanti perché non sono coinvolte nel cammino di evoluzione e trasmutazione del lavoro su di sé.
Segno e ascendente uguale
In questo caso le caratteristiche dei due segni sono amplificate ma bisogna considerare anche gli aspetti che il Sole fa con altri pianeti. E anche gli aspetti dei pianeti tra di essi.
Fondamentale la carta natale.
La carta natale
è la carta di identità astrale. Ti fa immergere nelle tue vibrazioni ci trovi le tue ferite da guarire, i tuoi doni, i tuoi talenti, la tua missione di vita.
La carta natale è una bussola che indica il cammino e dà conferme. Arriva sempre al momento perfetto, è una chiamata perché in seguito alla lettura della carta tutto cambia, si attivano processi interiori che poi si riflettono all’esterno, come un trampolino di inizio del viaggio.
La carta natale ha una sua potenza, perciò occorre ascoltarsi, è, infatti, un servizio evolutivo per chi lo vuole.
La utilizzo nella mia pratica professionale per approfondire le tematiche sintomatologiche, come strumento evolutivo per il paziente, in grado di riportarlo alla sua vibrazione originaria.
Le affermazioni utili per ogni segno
Sono frasi che ogni segno può utilizzare per affrontare al meglio le proprie “sfide” e per esprimere le proprie qualità di Luce.
ARIETE
io so chi sono e cosa voglio, io sono il leader della mia vita
TORO
riconosco il mio valore e il mio talento naturale
Io vivo nell’abbondanza
GEMELLI
Riconosco il mio essere multipotenziale
Vivo nel gioco e nella leggerezza
CANCRO
abbraccio e accolgo la mia sensibilità, la mia sensibilità è la mia forza
LEONE
riconosco la mia Unicità, sono il Re e il Sovrano della mia vita
VERGINE
Tutto è perfetto così com’è, riconosco la perfezione in ogni mia imperfezione
BILANCIA
è giusto ciò che mi piace
SCORPIONE
io sono il mago e il creatore della mia vita
io accolgo, accetto la fine delle cose e la ciclicità della vita
Io lascio andare, mi affido
SAGITTARIO
riconosco la mia maestria interiore, sono guida e maestro di me stesso
CAPRICORNO
sono in grado di realizzare la mia grande opera
ACQUARIO
abbraccio il cambiamento
sono libero di essere e fare ciò che voglio
PESCI
io sono un canale di Amore
sono amato e abbracciato dal tutto
estratto della diretta con la dott.ssa Alessia Anzalone
Dermatologa, Esperta in Nutrizione, Omotossicologia, Astrologia Quantistica