Longevità con lo Human design
Nicholas Caposiena
Docente e Direttore Human Design Italia
Human design
“…una chiave per capire la vita umana di per sé, ma soprattutto, una conoscenza specifica della meccanica di ogni singolo individuo, incluso tutto ciò che riguarda la salute, la psicologia personale, i talenti, oltre alle vulnerabilità ed i doni particolari che lo contraddistinguono come individuo unico…”
Cosa troverai in questo articolo:
La vecchiaia
Ciò che può portare all’invecchiamento è la dispersione di energia, il non essere sé stessi, che porta uno stress enorme al corpo soprattutto col passare del tempo. Dopo gli anta, infatti, i processi ormonali, metabolici, enzimatici cambiano, gli equilibri diventano delicati. La dispersione energetica più grande è avere uno stile, un’azione di vita, un movimento esistenziale che non è il proprio, ciò che diventa un vero e proprio attacco, sabotaggio della mente al corpo, che modifica velocemente l’equilibrio. Un cattivo comportamento protratto, inevitabilmente, trasformerà le funzioni biologiche, con un rilascio ormonale che altera tutti gli altri sistemi, come l’aumento del cortisolo che, pur avendo una funzione antinfiammatoria importante, quando è protratta diventa lesiva. Infatti, con gli anni, l’equilibrio tra cortisolo e dhea, ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, tende verso il cortisolo. È per questo che le persone più mature tendono a essere più infiammate. Viene chiamata silent killer l’infiammazione costante e protratta.
Non esser sé stessi porta il corpo verso una pressione dell’agire, del fare, soprattutto nelle tipologie caratteriali per cui è disfunzionale. Una pressione esistenziale potrebbe avere un impatto sulla tiroide.
Tutti siamo stati sotto pressione, non abbiamo espresso noi stessi in modo adeguato e abbiamo sperimentato l’esaurimento energetico, fisico, mentale e psicologico, e siamo stati fermati solo da un incidente, una malattia, qualcosa di apparentemente casuale. Per questo motivo, abbracciare la propria “strategia-autorità” permette assolutamente l’allineamento col proprio corpo e funzione evitando di chiedere energia e supporto al corpo quando non può. Non si è supportati quando non si è allineati al proprio carattere distintivo, al modo individuale di rispondere all’esistenza.
Ecco il primo consiglio antiaging: rispettare la propria “autorità”, ciò che risparmierà e proteggerà il corpo in primis. Questa è una buona base per mantenere un buon funzionamento e proteggere il corpo.
Ogni Disegno, ogni corpo ha le sue esigenze specifiche nel modo di essere, di recuperare, di nutrirsi a vari livelli e anche di integrare. Perciò quando si riesce a individuare esattamente questi aspetti, il tipo di atteggiamento corretto, la strategia-autorità ma anche ad acquisire la capacità di fare tutto questo, si individua la nutrizione, l’integrazione, il tipo di allenamento, la frequenza e l’intensità, questa è una base molto forte per mantenere le funzioni psico biologiche integre il più al lungo possibile. Questo è ciò che interessa sostanzialmente, mantenere l’integrità fisica attraverso la mobilità e la motilità articolare, quella linguistica e cognitiva attraverso l’osservazione, la lucidità e la memoria.
I Tipi Energetici del Disegno
“Ognuno viene al mondo con un Profilo o un proposito specifico. Attraverso questo scopo è possibile vedere la possibilità che ogni Tipo ha di realizzare sé stesso”
Sono 4 i Tipi: i due energetici del Manifestatore e del Generatore; i due non-energetici del Proiettore e del Riflettore.
Al Manifestatore appartiene solo l’8% della popolazione, al Generatore il 70%, al Riflettore
meno del 2%, al Proiettore il 21%.
Prendiamone uno come esempio.
Il generatore deve fare un’attività che abbia sempre un movimento, ma generato da una scelta corretta, Il generatore deve essere un po’ stanco, infatti, quando a volte non riesce a dormire è perché può essere carico energeticamente e sente che il corpo non ha dato il suo contributo all’esistenza. È importante che questo carattere scarichi la sua energia per essere stimolato a livello ormonale. Ha bisogno di attivare un movimento, se si ferma è morto, un’attività fisica che gli dia piacere, soddisfazione, che non sia un obbligo.
Entrare nella sua esperienza e dare energia, questo è fondamentale per un generatore.
Nella specificità del Disegno individuale poi si possono ricavare altri importanti dettagli.
Per tutti e quattro i Tipi la massa muscolare è importante.
Uno degli aspetti dell’invecchiamento è proprio la perdita della massa magra, dell’abilità e dell’indipendenza motoria. Gli anziani che riescono a mantenere una buona massa magra possono limitare disturbi e la necessità di aiuti esterni.
L’attività fisica può anche essere efficace se leggera se è quanto un certo corpo necessita, anche light purché venga fatta.
Un esempio: Maradona, il genio del calcio. Era un generatore, in Italia gli hanno imposto allenamenti duri che l’hanno stressato al punto tale da spingerlo a far uso di sostanze stupefacenti per mantenere quel ritmo. Non aveva bisogno di mantenere quell’intensità di allenamento, a lui sarebbero bastate due partite alla settimana, stretching e potenziamento per poi sfogarsi nella partita della domenica.
Attenzione ai vostri figli
È molto importante stabilire l’esposizione del loro impegno fisico per impedire il rifiuto del movimento, che poi diventerebbe pericoloso per tutti e quattro i caratteri.
Ci sono differenze tra i vari sport e vanno visti in base all’età, al supporto ormonale e ad altri fattori rilevabili con un’analisi Human Design.
La Nutrizione nel Disegno individuale
La nutrizione è molto più complessa di quanto pensiamo, ci nutriamo di tutto quello che ci circonda e ogni Disegno ha bisogno di cose bene precise. Gli ambienti in cui si consumano i pasti hanno la loro valenza perché possono favorire i processi digestivi e di assimilazione.
Ecco una prima impostazione da valutare bene.
Poi, va stabilita la frequenza dei pasti. Sconsiglio i digiuni intermittenti e quei tipi di alimentazione alla moda che, per alcuni, possono diventare devastanti.
La vera alimentazione va cucita su misura come un abito dal sarto.
Per riassumere. Prima le caratteristiche fondamentali per attivare il processo digestivo, poi la frequenza dei pasti, la proporzione proteine-grassi-carboidrati specifica per quel corpo, poi, la quantità di calorie in base all’età, l’attività sportiva, lavorativa, le condizioni energetiche e psicologiche.
Gli alimenti non hanno solo un’azione rigenerativa sui tessuti ma anche effetti sulla mente. Si deve poter stabilire anche il tipo di proteine da utilizzare perché ciascuna ha impostazioni differenti.
Gli aminoacidi sono un mondo, sono messaggeri a livello mentale, rigenerativo, influenzano il modo in cui osserviamo la vita, l’uso del cervello. Io li chiamo “dei”, attraverso essi veicoliamo e scegliamo certi tipi di informazioni, processiamo il mondo per mezzo di specifiche frequenze proprio catturate dagli aminoacidi.
L’analisi di Human design
Il corpo ha un’innata capacità di autoguarigione e l’atteggiamento corretto lo mette in condizione di rigenerarsi.
Le malattie non si sviluppano in poco tempo, ma covano per decenni intanto che viviamo il nostro Disegno all’opposto di chi siamo.
Il corpo è molto resistente, ce lo permette ma dopo bisogna reimpostare e comprendere la direzione, e perseguirla anche per parecchio tempo.
È fondamentale in un processo di guarigione accettare e capire quanto è successo e perché, per poi, finalmente, ripristinare un equilibrio del corpo che ha le sue leggi e i suoi tempi.
L’iniziazione non mentale ma cellulare inizia quando un individuo riceve una lettura da un analista di Human design certificato.
Puntare alla vitalità
La chiave è mantenere la forza vitale e la salute, bene primario, che, sono certo, verrà capitalizzato.
L’human Design è una grande conoscenza ed è un investimento prezioso che consente di bypassare qualsiasi controllo manipolativo che possiamo incontrare nella nostra esistenza
L’intelligenza artificiale non potrà mai superare la nostra intelligenza divina.
Quando siamo noi stessi, allineati al nostro proposito, utilizziamo il nostro potenziale connessi al Tutto siamo imbattibili.
Un trucco per rimanere giovani
Dormire da soli fa molto la differenza. Ci sono studi che provano che il Dna viene influenzato fino al 30% quando si dorme con qualcuno. È un gran pezzo da aggiungere questo al proprio benessere. Poi ci sono sostanze superinteressanti, naturali e non, che possono avere effetti protettivi e rigenerativi per integrare quanto si perde, ma vanno visti individualmente.
C’è pochissima preparazione in tema di integratori. Chi ha esperienza può dare indicazioni utili, ad esempio chi lavora nei centri sportivi.
Che tipo di veicolo incarniamo? Questo è lo Human Design!
Conoscere le nostre caratteristiche fisse, quelle influenzate dall’esterno permette di vivere, non con un’interpretazione filosofica, ideologica o tramite credenze, ma la propria unicità, accettarsi e vivere per quello che si è. E anche educare un figlio per come è.
Human Design può rivelarsi importante soprattutto per i bambini e gli adolescenti per consentire loro di affrontare il futuro nel modo migliore possibile.
Conoscere e vivere la propria differenza è la salvezza personale.
La vera rivoluzione è quella personale e lo Human Design è uno strumento.
Farsi trasportare e allinearsi al flusso dell’esistenza della vita evitando le resistenze ci protegge moltissimo da quanto ci stressa maggiormente minacciando la salute, che non deve essere parziale.
Salute cellulare e mentale, sì, ma anche la consapevolezza è salute. Dobbiamo fare in modo che il cervello possa funzionare al meglio, lucidità e concentrazione protratta ci permettono di espandere la consapevolezza, e questo ci mantiene giovani.
Il cervello va rigenerato, integrato per avere una vita di altissima qualità e soprattutto un fine vita dignitoso, e la dignità c’è quando si è in possesso delle proprie facoltà mentali.
Nicholas Caposiena
Docente e Direttore Human Design Italia