Alimentazione antinfiammatoria come prevenzione delle patologie cardiovascolari.
L’infiammazione è una risposta fisiologica di difesa del nostro organismo per opera del nostro sistema immunitario, che si attiva in presenza di danno tissutale o di agenti patogeni.
In caso di alimentazione sbilanciata, scarso introito di acqua, vita sedentaria, alcol, fumo e utilizzo di farmaci possiamo andare incontro ad una condizione infiammatoria cronica di basso grado, spesso silente.
Secondo studi predittivi, tra il 2015 e il 2030 le patologie che provocheranno il maggior numero di morti saranno le patologie cardiovascolari (infarto del miocardio, ictus, ipertensione arteriosa, trombosi venosa, scompenso cardiaco, aritmie cardiache), seguite da tumori e patologie respiratorie.
In merito alle patologie cardiovascolari, l’infiammazione cronica di basso grado gioca un ruolo cruciale, poiché è l’endotelio infiammato che permette al cosiddetto colesterolo cattivo (LDL) di accumularsi e ostruire progressivamente i vasi, dando origine a infarto miocardico acuto o ictus.

Perché scegliere alimenti antinfiammatori?
“Noi siamo quello che mangiamo”, diceva il filosofo tedesco Feuerbach, a sottolineare l’importanza del cibo nella nostra vita; se pensiamo che mangiamo almeno 5 volte al giorno capiamo che risulta fondamentale essere consapevoli di cosa mettiamo nel piatto.
Scegliere alimenti antinfiammatori ci permette di intervenire su uno dei fattori più incisivi per la nostra salute e prevenire l’infiammazione cronica di basso grado e quindi disturbi cardiocircolatori.
Quando un alimento è detto antinfiammatorio e quali sono i cibi antinfiammatori?
Un alimento antinfiammatorio contiene minerali, vitamine, acidi grassi insaturi e principi attivi che contrastano o prevengono l’infiammazione e i radicali liberi, perciò è importante che l’alimento sia fresco, stagionale e biologico.
La categoria d’eccellenza è la frutta, tra cui: frutti rossi, uva nera, melagrana ricchi di polifenoli con proprietà fortemente antiossidanti.
Inoltre i frutti grassi, tra cui olive e avocado, ci forniscono grandi quantità di omega 9, sostanze antinfiammatorie importanti per la prevenzione cardiovascolare.
Segue tutta la verdura, tra cui la famiglia dei cavoli (crucifere) eccellenti antiossidanti, le verdure a foglia verde ricchissime di clorofilla e magnesio, l’aglio, la cipolla e i capperi ricchi di quercetina, sostanza dalle assodate proprietà antinfiammatorie.
I cereali integrali in chicco sono un ottimo alimento protettivo, ricchi di fibre, sali minerali, vitamine, ancora meglio se consumati germogliati perché tutte le sostanze nutritive sono almeno duplicate!
Se vogliamo alleggerire l’intestino e prevenire l’infiammazione, possiamo consumare regolarmente cereali senza glutine, in particolare: riso, mais, grano saraceno, miglio, sorgo, quinoa, amaranto, teff.
Non devono mancare i legumi di ogni tipo, variando sempre tipologia, inoltre possiamo utilizzare quotidianamente la frutta secca e i semi oleaginosi ricchi di omega 3 e omega 6, potenti antinfiammatori.
Più sconosciute ma preziose sono le alghe, perché contengono grandi quantità di sali minerali e omega 3, ricordiamoci che il pesce è ricco di omega 3 perché si ciba di alghe!
Infine non facciamoci mancare ogni giorno un pezzettino di zenzero o di curcuma freschi, possiamo inserirli in un frullato oppure grattugiarli sopra i cibi.
Se tutti i giorni introduciamo nella nostra alimentazione questi cibi possiamo sostenere il nostro sistema immunitario, ridurre l’acidosi, prevenire stati infiammatori cronici e soprattutto prevenire attivamente le più comuni patologie cardiovascolari.
Ricorda che la salute inizia a tavola, per cui fa’ che il tuo cibo sia sano, naturale e….antinfiammatorio!
Articolo scritto da Chiara Bartoletti Stella
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