Kambo – Una delle medicine tribali più antiche del mondo
Kambo Campu, Sapo, Vaccino della foresta è il nome che alcune tribù amazzoniche hanno dato ad una specifica rana arborea che vive nella parte nord-occidentale della foresta amazzonica (Perù, Colombia e Brasile).
Il nome scientifico di questa rana è phyllomedusa bicolor altresì nota come “rana scimmia gigante”.
Questi stessi nomi vengono usati anche per indicare la secrezione prodotta dalla pelle di questo anfibio, al fine di proteggersi da predatori.
Tale secrezione viene impiegata da tempi immemorabili dai nativi dell’Amazzonia come medica sacra all’interno di un contesto ritualistico sciamanico, nel quale questa rana viene considerata un animale sacro, un alleato in grado di comunicare con gli sciamani attraverso sogni o visioni. L’uso tradizionale di questa medicina, che al giorno d’oggi si sta diffondendo in tutto il mondo, è quindi, spirituale.
Originariamente 53 tribù facevano uso di questa secrezione, ma ora si sa che soltanto 13 piccole tribù continuano ad usarla. La utilizzano per liberarsi del panema (nome che si dà alle cose negative) per propiziare la caccia con riti magici e come medicina contro la malaria, i morsi di serpente, la febbre gialla ed altre malattie epidemiche.
Il Kambo, così come altre medicine naturali sciamaniche, era del tutto sconosciuto agli occidentali fino a pochi anni fa, ma al momento si sta rapidamente diffondendo in America e, più di recente, in Europa e nel resto del mondo.
Le medicine sciamaniche sono oggetto di molti studi scientifici dalla fine del secolo scorso.
I risultati suggeriscono che la loro azione va ben al di là della semplice cura di una specifica malattia.
Sembra infatti che essi operino un reset del DNA e del campo elettro-magnetico del corpo. Questo risettaggio è guidato dal potere del proprio intento di indirizzare la propria energia psico-fisica (e le informazioni che contiene), ed apre la strada verso un maggiore senso di pienezza e di realizzazione nella propria vita.
In realtà continuamente indirizziamo con l’intento la nostra energia nelle varie aree della nostra vita, dentro e fuori di noi.
Questo accade però principalmente tramite un intento inconscio, che spesso è influenzato da paure, condizionamenti, traumi memorie familiari e collettive, e memorie di altre nostre incarnazioni, che possono essere limitanti e bloccanti e comunque non essere in linea con il nostro reale potenziale di benessere, equilibrio, gioia ,amore, e con tutto ciò che di potenziante potremmo vivere.
Secondo i Toltechi, l’Intento è l’energia di Dio dentro di noi. È la capacità di trasmettere energia al di là del tempo e dello spazio, della vita e della morte.
Questa medicina spirituale sacra, come altre, aiuta ad espandere la propria consapevolezza, e a rafforzare la capacità di guidare al meglio la propria esistenza nel benessere generale.
E questo processo di aumento di consapevolezza, è naturalmente connesso allo svolgere pulizia interiore dalle energie che limitano la consapevolezza stessa.
Il kambo trasforma energie e quindi informazioni a livello fisico, mentale ed emozionale — tenendo comunque presente che questi livelli sono interconnessi e si influenzano a vicenda.
Secondo diverse ricerche svolte da scienziati, il Kambo ha proprietà in grado di guarire disturbi specifici.
La ricerca scientifica sulla secrezione di questa rana è infatti iniziata negli anni ’80. Nominato al Nobel, il ricercatore italiano Vittorio Erspamer, dell’Università di Roma, scrisse che questa secrezione contiene un “cocktail chimico fantastico, con possibili applicazioni mediche, inimitato da nessun altro anfibio” e rappresenta un grande potenziale di guarigione per quanto riguarda malattie dovute a sistema immunitario debole, problemi di tiroide, stress, esaurimento nervoso, depressione, tossico- e farmacodipendenza, infezioni, allergie, insufficienze degli organi e dell’apparato sessuale, infertilità, cancro, diabete ed altro ancora.
Finora i ricercatori hanno trovato 9 peptidi bioattivi con un forte effetto sui muscoli gastrointestinali, le secrezioni gastriche e pancreatiche, la circolazione sanguigna e la stimolazione della corteccia surrenale e della ghiandola pituitaria.
Il Kambo non funziona come un agente esterno all’organismo. Al contrario di quanto si potrebbe immaginare, il contatto con la secrezione di questa rana non risulta tossico per gli esseri umani, non agisce come un veleno.
Il kamboo è considerato anche uno spirito divino incarnato, a cui ci si può connettere, con la propria coscienza, e da cui si possono ricevere messaggi, intuizioni, sogni carichi di significato evolutivo, e questo può avvenire anche prima della sua effettiva assunzione a livello fisico, e continuare anche dopo, nei giorni successivi al trattamento.
Le reazioni chimiche che produce nel corpo umano:
• Va a purgare profondamente gli intestini, agendo con forza.
• Abbassa la pressione arteriosa.
• Aumenta la percezione sensoriale.
• Dà un forte effetto analgesico, migliora la resistenza e la forza fisica.
• Migliora la capacità di sopportare il dolore e le situazioni stressanti.
• Facilita la digestione e sono stati dimostrati effetti analgesici su chi soffre di coliche renali e dolori causati dall’insufficienza vascolare periferica, nonché dolori causati dal cancro.
• Altri effetti interessanti sono il potere antinfiammatorio, la capacità di distruggere i batteri e i virus per curare le infezioni.
• Nelle persone affette da dipendenza i risultati avvengono rapidamente e nei casi più complicati si può assumere più a lungo.
Il Kambo è anche un rimedio naturale tra i più forti per rafforzare il sistema immunitario. È 4000 volte più potente della morfina e 40 volte più forte delle endorfine endogene di tipo B.
I trattamenti con Kambo hanno effetti a breve e a lungo termine. A breve termine, gli effetti sono uno stato di maggior presenza e centratura, buon umore, maggiore resistenza alla stanchezza, mentre una maggiore e facilmente ottenibile capacità di concentrazione e calma mentale possono durare diversi giorni o settimane.
A lungo termine il Kambo rafforza il sistema immunitario, alza la soglia di stanchezza e migliora lo stato di salute.
Con il Kambo abbiamo l’opportunità di risvegliare il corpo nel suo potenziale naturale di proteggersi, rafforzarsi e curarsi.
Le persone che utilizzano regolarmente questa medicina naturale non si ammalano ed hanno un sacco di energia. Ristabilendo l’equilibrio naturale si evita la comparsa di disturbi dovuti da diversi virus o batteri.
Nel caso di malattie gravi, dipendenze o accumulo di tossine dovuto ad eccessivo uso di farmaci, può essere utile ricevere un trattamento doppio per un certo periodo.
In questo modo gli effetti della pulizia del Kambo aumenteranno in misura esponenziale e dureranno più a lungo.
In ogni caso il trattamento deve essere effettuato da una guida esperta, e adattato al caso specifico della persona, e non deve essere in alcun modo standardizzato sulla base di indicazioni generiche.
Articolo scritto da Sara Stella Duè
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