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L’esperto risponde – Yana Duskova Madonno
Domanda
mia mamma, 73 anni, destrimane, ha da un po’ di tempo capogiri continui, a volte molto forti.
Non risultano alterazioni né a livello neurologico né dell’orecchio.
Lei pensa al peggio e vive nella costante paura che le diagnostichino un disturbo grave.
Cristina
Risposta
Le vertigini non sono facilmente “inquadrabili” in una causa-effetto, perché potrebbero essere diversi i tessuti coinvolti sia in fase attiva che in fase di risoluzione.
I motivi più probabili sono due ed entrambi parlano di urgenze/attacchi e di non sapere quale direzione prendere. Quando si è sovra stimolati da impegni e richieste correndo di qua e di là si perde il senso della stabilità.
Nella mia pratica professionale, ho lavorato con tre donne con forti giramenti di testa (al punto che non riuscivano a muoversi). Ebbene, tutte e tre erano in balìa di urgenze familiari che vivevano come attacchi (fai questo, fai quello, corri di qui, corri di là) e col senso di colpa di non poter fare abbastanza per tutti.
In questi casi, il sistema nervoso che fa? Blocca tutto togliendo i punti di riferimento e costringendo la persona a fermarsi.
Il percepito è “non so più quale sia la direzione giusta da seguire, ho troppi stimoli e non so fare la scelta giusta”.
Cosa fare, quindi?
Scegliere consapevolmente di diminuire gli impegni che spesso prendiamo per il timore di “non sentirci più utili” oppure che gli altri si dimentichino di noi.
Facciamo una lista a calendario di tutti, ma proprio tutti, gli impegni che abbiamo in settimana: spese, giri, bambini da prendere, mariti o mogli da portare, commissioni per gli enti che aiutiamo, urgenze lavorative, ecc… tutto. Pianifichiamoli e scegliamo di posticiparne o eliminarne qualcuno.
Alleggeriamo il nostro tempo e impariamo a RALLENTARE. Gli altri ci ameranno anche se ogni tanto diciamo di no, per prenderci del tempo per noi. Le persone che ci amano ci vogliono felici, prima che servizievoli ed eternamente presenti.
Articolo scritto da
Yana Duskova Madonno