Cosa troverai in questo articolo:
L’esperto risponde
Dott. Lorenzo Capello
Domanda
In che misura sono affidabili, dal punto di vista diagnostico, i risultati delle analisi di laboratorio?
Luigi – Roma
Risposta del Dott. Lorenzo Capello
Non molto, perché occorre ricordare che gli esseri umani non sono fatti in serie, e pertanto la cosiddetta “normalità” è un concetto relativo, non universale.
La Medicina attuale ha stabilito dei parametri di riferimento standardizzati, coi quali distingue i Pazienti sani da quelli malati.
Purtroppo non utilizza altri efficaci strumenti che sono idonei per identificare anche i cittadini “diversamente sani” e quelli “diversamente malati”.
Così, molti “diversamente sani” – apparendo fuori dai parametri – vengono curati con farmaci non necessari, e riportano spesso spiacevoli effetti collaterali che richiedono ulteriori cure.
I “diversamente malati”, invece, vengono definiti ansiosi, fissati, ipocondriaci, anche rompiscatole, perché si lamentano in continuazione pur avendo valori clinici che rientrano nei parametri.
E così peregrinano tra laboratori e specialisti vari in cerca di una risposta ai loro incompresi disturbi.
Questa situazione comporta non solo un’evidente insoddisfazione a tutti nota, ma anche un enorme spreco di denaro da parte dei Pazienti e del Sistema Sanitario Nazionale.