L’esperto risponde
Sclerosi multipla: il miglioramento possibile
Domanda
Diagnosi di sclerosi multipla, quali sono le possibilità? Federico
Risposta di Fabrizio Camilletti
Operatore olistico, ideatore della Medicina Biologica Emozionale®
Quando si arriva al blocco è come se ci fosse una difficoltà gigantesca a lasciar “transitare le informazioni”. Può migliorare? Si, a volte, anche i casi più complessi. Ma è un lavoro immane, non basta solo quello sull’aspetto emozionale ma è anche necessaria un’attività fisica costante e talvolta degli aiuti perché le informazioni non girano in tutto il corpo.
Chi ha questa patologia ha una modalità richiedente esterna e una rigida interna, come fossero due facce, una che indica disponibilità a voler fare un cambiamento pur trovandosi nella situazione di non poterlo fare, l’altra, interna che non consente di fare questo passaggio facendo permanere il blocco.
Più queste situazioni vengono trattate all’inizio più vi sono margini di intervento, ma quando progrediscono si può solo lavorare per il miglioramento della qualità della vita.
Sono pochi i casi che hanno saputo trasformare la realtà, la grande difficoltà può essere paragonata al fatto di insegnare una nuova lingua a una persona sorda, non è questione di volontà ma di una forte difficoltà di fondo.
Operatore olistico, ideatore della Medicina Biologica Emozionale®