L’esperto risponde
Scivolare via con discrezione
Domanda
Perché sudiamo mani e piedi all’improvviso? (Gianni)
Risposta di Yana K. Duskova Madonno
Kinesiologia emozionale RD, Kine4coaching, Insegnante metodo Quanti-Ka©, Shiatsu, Reflessologia auricolare
Una delle cose che può indicarci che siamo momentaneamente sotto stress è la sudorazione improvvisa ed eccessiva di mani e piedi, e non solo.
In questo caso parliamo di sudorazione fredda.
Vi è mai capitata quella fastidiosa sensazione di mani e piedi che improvvisamente cominciano a sudare copiosamente? Quella roba lì, per cui cominciate, facendo finta di niente, a strusciare le mani sui pantaloni nel disperato tentativo di asciugarle visto che da lì a poco le dovrete stringere a qualcuno?
Le nostre mani, i nostri piedi (e tutto il corpo in generale) sono dotati di ghiandole sudoripare che normalmente ne controllano l’umidità in maniera fisiologica.
Ma può succedere a volte che sia le mani che i piedi comincino a sudare improvvisamente, o che a fine giornata quando togliamo i calzini questi siano veramente tanto provati.
Quale bisogno spinge il corpo a sudare di più e in determinate parti del corpo?
Capisco che non sia una domanda di quelle che non fanno dormire la notte… o tra le prime cinque esistenziali, ma andiamo a scoprire cosa non sentiamo sicuro.
Il sudore in eccesso ha il compito di rendere maggiormente possibile il divincolarsi da una stretta. Lo vediamo chiaramente che con le mani sudate tutto diventa scivoloso…
Esistono diversi tipi di sudore e ognuno di essi ha significati diversi, quello di cui parliamo qui è la sudorazione fredda, che a seconda di dove si manifesta indica l’esigenza profonda di “non voler toccare quella cosa, o non voler essere in contatto con quella cosa” perché la nostra bestiolina interna biologica la reputa potenzialmente pericoloso.
È il caso di una mia cara amica. Durante una telefonata di lavoro da parte di un collega che le stava “tendendo una trappola” (quelle “carinerie” tra colleghi che ci si fa ogni tanto), era insieme a un superiore che la stava riprendendo per una cosa fatta, immediatamente le sue mani hanno cominciato a sudare copiosamente per smettere solo nel momento in cui, qualche minuto dopo, sono cessati i messaggi “minatori” che giungevano via mail.
Il motivo per cui si attiva la sudorazione per le mani è “questa cosa che sto toccando è pericolosa, e io mi sento attaccata e in pericolo”.
E per i piedi?
Si tratta della percezione di muoversi su un terreno “scivoloso” in maniera figurata o vera. Potrebbe essere che la strada che abbiamo scelto nella nostra vita ci lasci sempre la percezione sottile di rischiare di inciampare o fare un passo falso, mettendo così in pericolo la nostra sicurezza.
Ricordate sempre che si tratta di percezioni sottili, spesso metaforiche, la nostra biologia lavora sempre in sordina per la nostra sopravvivenza.
Anche quando usiamo determinate scarpe i piedi possono sudare di più, e anche in questo caso il significato può essere fisico o figurato: “queste scarpe mi stanno strette o mi fanno male, o sono di un materiale che non mi piace” e qui il sudore ha lo scopo di sfilarle con maggiore facilità; oppure anche in senso figurato, “queste scarpe mi stanno strette o non sono le mie” un’affermazione che facciamo quando il ruolo o l’identità che ci sono stati dati non ci appartengono.
E le ascelle? Anche loro ci parlano di una situazione da cui vogliamo andare via e scivolare velocemente. Il messaggio qui è “questo abbraccio può essere pericoloso per me, devo divincolarmi in fretta”.
Altre scuole di pensiero aggiungono che l’odore del sudore farebbe la differenza nel messaggio: un sudore che puzza avrebbe il chiaro significato di “allontanare possibili predatori”, esattamente come farebbe una puzzola.
Si può parlare allora di persone molto timide e introverse, che, ogni volta che interagiscono con una persona, temono per la loro incolumità (sempre a livello non razionale!).
Esiste un fiore di Bach (meglio, se in una miscela personalizzata, da parte di un professionista qualificato) che può aiutare a gestire questa sensibilità e timidezza e si chiama Mimulus, utile per fare pace con questa sensazione di essere distaccati da tutto e tutti, e per ritrovare dentro di sé stessi il piacere di interagire con il prossimo, senza paure profonde.
articolo di
Kinesiologia emozionale RD, Kine4coaching, Insegnante metodo Quanti-Ka©, Shiatsu, Reflessologia auricolare