Antonio Maranò, Medico cardiologo, esperto in L.E.E., Medicina Ayurvedica, Diagnosi del polso, e Trattamento dolce dei punti Marma.
La mia esperienza lavorativa, prima come cardiologo ospedaliero e successivamente come medico di famiglia, mi ha permesso di comprendere i pregi ed i limiti della medicina allopatica. Dal mio punto di vista i limiti sono:
Dopo l’esperienza ospedaliera, la pratica della medicina di famiglia mi ha posto di fronte a nuovi problemi. Per es. esami diagnostici nella norma, con disturbi persistenti; sintomi “funzionali”, senza chiara spiegazione; aumento della cronicità.
In questo contesto ho avuto la possibilità di studiare ed approfondire la Medicina Ayurvedica di Maharishi, nonché la Medicina Universale Unificante di Nader Butto. Questi studi mi hanno fornito una nuova chiave di lettura e nuovi strumenti d’intervento.
Integrando Ayurveda e le nuove tecniche d’intervento del dott. Nader Butto, il malessere e la malattia vanno interpretati come squilibrio dell’intima relazione corpo-mente-spirito. Sulla base della costituzione individuale, che comporta punti di forza e debolezze, si pianificano interventi con l’intento di migliorare lo stile di vita (alimentazione, sonno, routine) e risolvere i conflitti emozionali che inevitabilmente si ripercuotono sull’equilibrio psicofisico. Inoltre, grazie all’incontro con dott. Ramanuja Raju ed il compianto dott. Ernst Schrott, ho attinto conoscenza sulla diagnosi del polso (Nadi vigyan) e sulla terapia dolce dei Marma (Maharishi AyurVeda Marma Therapy). La diagnosi del polso permette di avere informazioni sulle condizioni della fisiologia e di cogliere condizioni di squilibrio prima che si manifestino come sintomi o malattia. I punti Marma, comunemente tradotti come punti vitali, sono correlati con varie funzioni della fisiologia. Il loro trattamento, con tecnica delicata e l’ausilio di oli essenziali, può essere di supporto ed aiuto in condizioni di affezioni muscolo-scheletriche, ma non solo.
Il mio intervento si rivolge a quelle persone che accettano la responsabilità di prendersi cura della propria salute, che vogliono intervenire il più precocemente possibile all’insorgere di sintomi o malattia, e che comunque vogliono ottenere sollievo anche quando la malattia ha prodotto disagi o danni.
Il mio lavoro è orientato alla prevenzione ed al cambiamento di stili di vita non salutari. Il binomio salute / malattia non è un fenomeno “tutto o nulla”. Va interpretato piuttosto come un reostato: più sposti il sensore verso la salute, più si allontana la malattia.
Mi sento felice e gratificato nel rendere le persone partecipi e consapevoli del proprio percorso di cura ed evoluzione, favorendo l’innata capacità di guarigione del nostro corpo.
“Prima di cercare la guarigione di qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare”
Antonio Maranò, Medico cardiologo, esperto in L.E.E., Medicina Ayurvedica, Diagnosi del polso, e Trattamento dolce dei punti Marma.
Seguici su
Sicuramente sì. Partiamo dal presupposto che non è facile cambiare abitudini e che non sempre sono auspicabili cambiamenti repentini. Però mettendo in atto cambiamenti salutari, di solito, il nostro corpo ci manda segnali positivi, che ci incoraggiano a proseguire sulla strada intrapresa; pur sempre con gradualità e buon senso.
Anche solo uno. Partiamo dal presupposto che non vogliamo creare dipendenza dalla metodica. Però può essere che con il primo intervento non si riesca a fare un lavoro completo o che dopo qualche tempo si senta l'esigenza di ripeterlo.
Non esistono intervalli di tempo rigidi entro cui poterlo ripetere e quindi anche il quanti diviene una questione soggettiva. Anche perché si insegna la tecnica dell'autolavaggio per mantenere i
benefici del L.E.E.
Certamente! Tutto quello che è utile e di giovamento, va preso in considerazione. Anche se, in alcuni casi, può valere la pena fare delle considerazioni del tipo costo/beneficio.