Lorenzo Capello, Medico
Sono il dottor Lorenzo Capello, un Medico con più di 40 anni di esperienza. Ho cambiato il mio approccio accademico al Paziente quando mi sono reso conto che non ascoltavo il linguaggio del Corpo.
Come un sordo agivo seguendo solo la MIA logica professionale.
Da 25 anni decodifico il significato dei sintomi, lascio che sia l’organismo dei miei Pazienti (già indagati dalla Medicina Ufficiale) a fare la diagnosi; essa emerge dai dati che raccolgo con la Manipolazione Clinica e con l’Indagine Estimologica. Anche la terapia conseguentemente si delinea da sé.
Tutti i giorni, alla fine del lavoro, mi inginocchio e ringrazio l’Universo di avermi consegnato questa intuizione (l’Olismologia) e di avermi permesso di darle una forma concreta, efficace e trasmissibile. La offro alla Medicina e spero di lasciarla dopo di me.
Mio intento e mia speranza è introdurre l’Olismologia tra le materie propedeutiche della facoltà di Medicina, come Disciplina unificante, affinché gli studenti acquisiscano una concezione integrale e simultanea di quell’essere umano che vedranno come Paziente, PRIMA che si specializzino nelle singole parti del Corpo e perdano la visione dell’insieme.
L’Olismologia è una Disciplina Medica olistica, verificata in più di 20 anni di esperienza e risultati concreti. Il modello Clinico è basato sulle conoscenze scientifiche dell’Anatomia, della Fisiologia, della PNEI-S e della Fisica applicata alla Biologia. È idonea per integrare la Medicina Ufficiale e Complementare. Valuta in modo personalizzato la totalità psico-fisica di ogni singolo Paziente e lo cura con un atto medico diretto, completo, unitario e simultaneo, con modalità operative semplici e a misura d’uomo che stimolano il Corpo a esprimersi, e ne decodificano correttamente il linguaggio.
Medicina Integrata
È tempo di ricollegare tra loro le troppe Specializzazioni che frammentano la Medicina accademica, parcellare e ben lontana dalla visione unificante della PNEI-S. Occorre una Disciplina che reintroduca la visione completa della Persona, poiché ogni Paziente è un Essere unico e incomparabile, e dunque ogni singolo caso clinico richiede un’attenzione completa e personalizzata. La frammentazione e la standardizzazione degli interventi può comportare il rischio di inesattezze e/o equivoci diagnostici e terapeutici.
Il Corpo del Paziente, attualmente, è considerato un oggetto di indagine; in realtà esso è il vero protagonista dell’atto medico.
Noi Medici sappiamo ascoltarlo, interpretarlo e, soprattutto, assecondarlo con la SUA logica?
Quanti Pazienti “diversamente sani” vengono curati perché hanno valori di laboratorio fuori dalla norma e sopportano gli effetti collaterali di farmaci non necessari… E quanti Pazienti “diversamente malati” vengono trascurati (o definiti ipocondriaci) perché i loro valori di laboratorio rientrano sì nei paletti, ma sono anormali per l’equilibrio funzionale del LORO organismo… Il concetto di “normalità” è relativo. Non siamo stati fatti con lo stampino.
L’Approccio Clinico Olismologico rimette al centro le potenzialità dell’Uomo.
Il Medico si rapporta direttamente col Paziente, e per la diagnosi utilizza:
- la Manipolazione Clinica, per riequilibrare i disturbi psico-fisici derivanti dalla Struttura;
- l’Estimologia Clinica, per riconoscere la provenienza dei disturbi psico-fisici derivanti dalle Funzioni e dalla Mente;
- per la terapia, farmaci naturali vibrazionali – mirati su ogni singolo Paziente.
L’efficacia della procedura – affidata alla sapienza innata del Corpo e alla competenza dell’Operatore – è di immediata evidenza.
L’Approccio Clinico Olismologico attua una VERA PREVENZIONE, in quanto può evidenziare e curare in modo globale i disturbi organici quando non ci sono sintomi evidenti, ovvero in fase latente, pre-clinica, e indica come riattivare la Vis Medicatrix del Corpo per evitarle.
L’Approccio Olismologico al Paziente consente di ottenere – in tempi brevi – risultati evidenti anche in molti casi clinici che sfuggono alla pratica tradizionale o che da essa non traggono beneficio. Questo avviene perché utilizza come parametro di valutazione anche il campo elettromagnetico del Corpo umano: quell’energia che si misura con l’ECG, l’EEG, l’EMG, con la RMN, e che – quando se ne va – lascia un cadavere.
“Capire è già guarire”
Per formulare una diagnosi corretta e completa della Persona del Paziente, occorre valutare contemporaneamente tutte le sue componenti, ovvero l’insieme armonico di tutte le componenti del suo benessere: Struttura, Funzioni e Mente. Anche la Mente, sì. Perché la Mente è il regista di tutto, ma il Corpo è l’attore. Per l’Olismologia il Corpo è la via di accesso alla Mente, per la comprensione dei disturbi, il cambiamento e la guarigione.
“Curare”, in Olismologia, significa saper ristabilire il miglior equilibrio fisiologico globale (cioè psico-fisico) possibile in ogni singolo individuo, nella condizione in cui esso si trova.
“Guarire”, in Olismologia, significa voler ricuperare il proprio miglior equilibrio fisiologico globale (cioè psico-fisico) possibile, utilizzando in modo integrato TUTTE le conoscenze e le tecniche idonee per sostenere la propria Vis Medicatrix Naturæ.
L’approccio Clinico Olismologico al Paziente offre una chiave di lettura diversa dei sintomi. Interpreta pienamente la voce dell’Hardware (Struttura) e del Software corporeo (Funzioni e Mente).
L’Olismologia è una Disciplina trasversale alle diverse specializzazioni accademiche. È un anello di congiunzione e di integrazione TRA la Medicina Ufficiale e quella Complementare. Studia e cura ogni singola Persona nella sua totalità psico-fisica in un atto medico unitario e simultaneo.