Monica Meloni, Counsellor
Come Counselor, tengo per mano le persone e durante un percorso di Counseling, io agevolo, sostengo, ricalco, riformulo, rimando.
Il prefisso “ri”, utilizzato per spiegare gran parte di quello che faccio come Counselor, indica una cosa fondamentale: il materiale utile arriva dal Cliente, la verità è del Cliente, non c’è giusto/sbagliato, “io sono ok-tu sei ok”. Il cliente mi porta un disagio ed io lo aiuto nella ricerca di ciò che trasforma quel disagio e che ha dentro di se.
Sono un Counselor Gestaltico formato A.S.P.I.C, Costellatrice Familiare sistemica formata secondo il metodo Hellinger ad Approccio Immaginale e Archetipico formata secondo la scuola Nonterapia da Selene Calloni Williams, Costellatrice Biosimbolica formata alla U.P.S. Giordano Bruno, dove ho ultimato lo scorso anno la formazione riconosciuta da Vadim Zeland come Reality Transurfing Trainer.
Sono direttrice e docente del Corso di Formazione per Costellatori Biosimbologi presso la U.P.G.B.
Ogni mia competenza si integra a formare un puzzle armonico di cui tutti siamo fatti. Ogni percorso, ogni viaggio, ogni strumento che le persone vivono, permette di camminare solo in parte verso la creazione del proprio benessere. Se non si trasformano i messaggi espliciti e inconsci del sistema famiglia, abbiamo poche possibilità di essere felici, questo perché la nostra storia è la storia del nostro sistema familiare, e va vista riconosciuta e inclusa, storia formata da eventi e destini spesso taciuti e dimenticati.
Mi rivolgo a tutte quelle persone che hanno voglia di esser ascoltate senza giudizio, a tutte quelle che hanno voglia di donarmi e condividere parte della propria storia, vita.
Ho scelto questa professione perché è il mestiere più bello del mondo.
Se non credi nei miracoli è perché hai dimenticato di esserne uno!
Monica Meloni, Counsellor
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Per centrare una meta verso il quale dirigersi e farlo in tempi stabiliti, sempre orientati alla soluzione e a cosa di se stessi può condurci a meta.
Diciamo che anche al di là degli stessi che ho avuto il privilegio “di costellare” vedo in loro e nelle loro vite il movimento sistemico che la Costellazione ha liberato. Partecipare ad una costellazione anche solo come spettatore è riportarsi a casa “male che va” una sensazione di pace e un respiro diverso… perché tutti, tornano a casa e comprendono nel corpo, che l’unica cura è l’amore.
Il nome Costellazioni è la traduzione più armonica del nome originario che Hellinger gli ha dato, le stelle c’entrano? Solo se valutiamo che anche l’universo ed un sistema e che le stesse sono parte di quel sistema.