Stefano Santori, Coach
La mia specializzazione non è fondamentale per la cura, anzi non si occupa minimamente di curare, si occupa di formare le persone, forgiare il loro mindset affinché possano avere sempre meno bisogno di essere curati, affinché possano vivere una vita senza bisogno di medicina, farmaci, terapie.
Sono nato come formatore e mental coach, ho un’esperienza di oltre 30 anni in queste materie, e nell’ultimo decennio mi sono occupato particolarmente di biohacking e performance. Sono partito ovviamente dalle performance sportive, visto che sono formatore coni, nonché mental coach di molti atleti nazionali e internazionali. E poi ho scoperto quanto lo stile di vita del biohacker, quella che io chiamo la via del biohacker, possa essere utile a chiunque!
Offro percorsi formativi, individuali, di gruppo, offro percorsi di coaching one-to-one, ma anche percorsi di certificazione, per creare coach esperti nel mio metodo, che si chiama Mindset Biohacking, proprio perché unisce la formazione di un mindset corretto, che è imprescindibile per qualunque cambiamento, alla consapevolezza e alla formazione nelle materie che riguardano il proprio benessere, la propria salute, ovvero quelle del biohacking. I corsi sono sia online che dal vivo.
Mi rivolgo a chiunque voglia avere più consapevolezza di sé e imparare un po’ di più circa cose come metabolismo, sonno, recupero, funzionamento della respirazione, funzionamento dei muscoli, ecc. Mi rivolgo a persone che vogliono anche crescere e che hanno già un approccio professionale (ultimamente sto ricevendo nei miei corsi moltissimi medici, naturopati, personal trainer) che vogliono aggiungere alle loro importanti competenze i protocolli di biohacking e la formazione ad essi correlata.
Il Biohacking non è medicina. È lo stile di vita di chi non vuole ricorrere ad essa, o comunque il meno possibile
Stefano Santori, Coach
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Il biohacking è per tutti, nella misura in cui si personalizza e si adegua ai differenti stili di vita delle persone, ma anche al differente momento di consapevolezza, così come ai differenti obiettivi che le persone hanno.
Quindi il biohacking non è una materia hard solo per campioni o per atleti e supereroi. Si può adattare alla vita di chiunque.